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DAPPOCO, che scrivesi anche disgiuntamente DA POCO.
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DAPPOCO, che scrivesi anche disgiuntamente DA POCO.
Definiz: Add. Di poco intendimento o accortezza, Di animo meschino, Di poco o niun valore. –
Esempio: Bocc. Lett. 9: Chi è dappoco, se perde lo stato, non ha di che dolersi.
Esempio: Macingh. Strozz. Lett. 240: Ell'è dappoca e superbiosa.
Esempio: Machiav. Comm. 205: Ma ell'è ben dappoca, s'ella non sa vendicarsene a misura di carboni.
Esempio: Segn. B. Stor. Fior. 163: Era egli altri cittadini a Firenze più dappochi di questi?
Esempio: Gell. Err. 1, 2: Io non sono un di quegli innamorati dappochi, che basta loro star la notte appiè della finestra della dama.
Esempio: Varch. Stor. 2, 155: Cominciò, come dappoco e invidioso, a cozzare e gareggiar seco.
Esempio: Dav. Tac. 1, 19: Dappochi siamo noi stati a tollerare trent'anni e quaranta di soldo; trovarci vecchi, e smozicati dalle ferite.
Esempio: Fag. Rim. 1, 29: Ei più compatirà le genti ladre, Che le pigre, flemmatiche e dappoche.
Definiz: § I. E figuratam. –
Esempio: Allegr. Rim. Lett. 110: Ella s'è incapata che per le mie dappoche mani si tiri al vivo il ritratto del suo capriccio bisbetico.
Definiz: § II. In forza di Sost. Persona da poco. –
Esempio: Comp. Mantell. 18: E Chimenti Guernucci anche vorria Esser de' nostri, ch'è re de' dappochi.
Esempio: Cas. Pros. 3, 107: Averanno in ciò questo avvantaggio, che tutti i dappochi faranno per loro.
Esempio: Allor. A. Cap. 12: E spenderalli sempre, chè cortesi Sono i dappochi, almen perchè riporre Non sanno roba.
Esempio: Cecch. Masch. 1, 3: E però li dappochi Son la più trista pratica che sia.
Esempio: Sassett. Lett. 169: Perchè, come a' dappochi, mi manca il tempo.
Esempio: Dav. Tac. 1, 361: Mendico, però arrisicato; e fare il dappoco, per potere esser temerario a suo tempo.